Salerno, Duomo - cripta, altare e sepolcro di San Matteo
Tipologia Fotografia
Data cronica
- XX secolo - prima metà
Materia e tecnica
- negativo su lastra di vetro alla gelatina sali d'argento
Cromatismo
- b/n
Dimensioni
- Unità di misura
- mm
- Altezza
- 129
- Larghezza
- 179
Formato
- 13x18
Notizie storico-critiche
- La Cripta costituisce il primo nucleo nella costruzione del duomo. Già nel Marzo 1081, alla presenza di Roberto il Guiscardo e dell’Arcivescovo Alfano I, venivano deposte le reliquie di san Matteo, dei santi martiri e di altri santi come si evince dalle diverse lapidi ivi collocate, le quali dimostrano che a quella data la struttura era già completa. La cripta, come la si vede oggi,corrisponde ai lavori eseguiti agli inizi del Seicento ad opera degli architetti Domenico Fontana e del figlio Giulio Cesare, i quali hanno sfruttato la centralità del sepolcro di san Matteo, il luogo più sacro di tutta la chiesa ed intorno al quale ruotano tutti gli altri spazi. L’altare in marmi policromi è arricchito da entrambi i lati da un elegante baldacchino. Ad ornamento dell’altare il Collegio Medico Salernitano donò nel 1666 e nel 1673 due coppie di pregevoli candelabri in ottone, fatti realizzare da Francesco Rosso.
Ubicazione
- Sarno, ex Convento di San Domenico, via San Domenico, snc
Contenitore giuridico
- Denominazione
- Archivio fotografico IL DIDRAMMO APS
Numerazione definitiva
- Prefisso
- MDA
- N. definitivo
- 382
Documentazione
- Tipologia documentazione
- Documentazione fotografica
- Codice identificativo
- MDA_382_NEV
- Genere
- documentazione allegata
- Titolo/didascalia
- Salerno, Duomo - cripta, altare e sepolcro di San Matteo
- Autore
- de angelis, Michele
- Ente proprietario
- IL DIDRAMMO APS
- Nome file digitale
- MDA_382_NEV
- Indirizzo web (URL)
- http://www.ildidrammo.it/