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Per questi motivi il MuDiF è diventato qualcosa di più di una semplice raccolta di materiale storico da custodire, avendo fin dal primo momento chiaro che non si poteva né si voleva essere, per i più molteplici motivi, una “copia” in miniatura dei principali musei di fotografia italiani.

Abbiamo, invece, voluto affermarci come un Museo 

- certamente locale, ma non per questo minore

- radicato al territorio, ma proteso e pronto ad essere riferimento per la Regione tutta

- laboratorio, luogo “originale” del fare, cantiere, bottega in continua attività

aperto, vissuto, di facile fruizione, con particolare attenzione alla didattica;

attento alla formazione e perciò accessibile e accogliente con i giovani;

- attento alla ricerca, allo studio, alla divulgazione, alla promozione e al recupero della fotografia,

Insomma, un museo che sollecita curiosità, interessi, ricerca, approfondimenti.

Da queste premesse comincia l’avventura dello sguardo

Il MuDiF – Museo Didattico della Fotografia – si è visto riconosciuto lo status di museo di interesse regionale con delibera della Giunta Regionale della Campania n. 593 del 4 aprile 2008.