Salerno 1900-1939 Immagini di una trasformazione urbana

Tipologia Mostra
Data cronica
aprile - luglio 2023
Note
La mostra programmata dal 27 aprile al 31 maggio 2023 è stata prorogata fino a luglio.
Salerno 1900-1939 Immagini di una trasformazione urbana
Salerno 1900-1939 Immagini di una trasformazione urbana

Descrizione

Evento/Mostra sulla figura di Michele De Angelis, ingegnere e fotografo che ha fatto la Storia di Salerno, progettando le massime strutture cittadine.

 

L’iniziativa – organizzata dal Museo didattico della Fotografia (MuDiF) articolazione dell’associazione di promozione sociale IL DIDRAMMO APS è stata realizzata con il contributo della Regione Campania - Direzione Generale Governo del Territorio, L. R. 19/2019 per la “Promozione della Qualità dell’Architettura in Campania”, Archivi di architettura moderna e contemporanea e si avvale della collaborazione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania, della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Sa e Av, di CAMERA- Centro Italiano per la Fotografia di Torino; del patrocinio della Provincia di Salerno, del Comune di Salerno, del Comune di Sarno, del Centro Universitario per i Beni Culturali di Ravello, della Società Salernitana di Storia Patria, del patrocinio speciale dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno e della Fondazione della Comunità Salernitana.

 

Il fondo fotografico recuperato, composto da 2.047 fototipi, documenta gli articolati ed eterogenei interventi (a committenza sia pubblica che privata) che Michele De Angelis progetta e realizza, anche in collaborazione con altri tecnici dalla fine dell’Ottocento al 1939.

L’ingegnere partecipa a quel momento storico di crescita e trasformazione della sua città natale (il lungomare, gli edifici scolastici Tasso e Barra, i Magazzini Generali al Molo Manfredi, il Teatro Luciani...) con instancabile attivismo, connotandosi come uno degli artefici della Città moderna.

 

Recuperare un archivio significa condividere una memoria storica che altrimenti andrebbe perduta. Il restauro di un fondo come quello di De Angelis ha un valore ingegneristico e architettonico, ma assume anche una valenza sociale e culturale di alto valore storico.

 

Il   percorso espositivo, che prevede solo una parte dei materiali trattati, è organizzato in sezioni:

le radici della città; il mare e la città; la città si trasforma; il fotoamatore.

Una tripartizione di facile fruizione e che andrà a scandire tematicamente l’operato di una personalità fondativa per l’immagine estetica e strutturale di Salerno.

Mostra interna

no

Sede

Nome
Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio
Indirizzo
via Tasso,46
Città
Salerno
Provincia
Salerno
Stato
Italia

Fotografia

Fondo / Raccolta

Persona